Carisma
IL CARISMA DELL'AMORE
Santa Maria Cristina Brando ha inteso e vissuto l'offrirsi di Dio in corpo e sangue. Innamorata dell'Eucaristia, comprese che il "memoriale" dell'Ultima Cena è ben diverso dal semplice ricordo, in quanto esso è "vivere" nel presente, quanto Cristo fece e continua a fare, attraverso il mistero eucaristico; Gesù, che diventa "corpo e sangue", è oltre che presenza visibile, possibilità di "contatto", " Egli è "con noi e dentro di noi".
Davanti all'Eucarestia, sacramento che interpella e non costringe, illumina e non abbaglia, il carisma fondazionale di Santa Maria Cristina assume il volto di una autentica missionarietà nella chiesa e per la storia. Un carisma che, con sguardo sapiente e penetrante, si apre a leggere attraverso la finestra dell'Eucarestia, sia il progetto salvifico del Padre sempre pronto ad offrire all'uomo-figlio la sua tenerezza d'amore, sia il mistero della libertà umana, così incline al peccato fino alle sue terribili conseguenze. Un carisma che, come "progetto d'avanguardia" è contrassegnato da quel passaggio di qualità che lo vede trasferirsi da un impegno fortemente sacramentale ad un impegno di attività sociale, nella piena convinzione che il destino del mondo e dell'uomo è misteriosamente legato all'Eucarestia.
Di qui la scommessa di provvedere alla storia con la specifica missione della riparazione interpetrata, vissuta e testimoniata con la "fantasia della carità". Una vera missionarietà, che, partendo dalla profezia, sa intercettare la domanda esistenziale dell'uomo post moderno, sa risolverla portandosi al largo dell'amore vittimale, fino a spingersi apostolicamente verso i lidi ultimi della storia, con la carità della riparazione; carità che è a fondamento di ogni altra forma di carità. In piena linea di continuità e di condivisione redentiva col Maestro.